Creare un profilo social e raccontarsi è bellissimo, liberatorio e sopratutto ti fa incontrare un sacco di gente...

C'è anche la parte del sentirsi riconosciuti, ma questa è un'altra storia, troppo psicologica e sopratutto lunga.

..dicevo, incontri un sacco di gente, a volte troppa e cattiva 🫠 che cerca di trovare qualsiasi cosa per screditarti e diffamarti. 

Mi è successo spesso per motivi futili (invidia), e devo dire che il ritorno positivo è di gran lunga maggiore; 

Ultimamente sono agguerriti per un discorso che ho "denunciato" sui social: ovvero una categoria "poco chiara" di persone che si AUTOproclama attivista autistico/a (spesso diagnosticati da adulti o AUTODIAGNOSTICATI) ma che fanno "attivismo" solo quando vengono pagati e sponsorizzano cliniche mediche. 

 La partecipazione agli eventi, intendo qualsiasi tipo di evento, ovvero scuole, comuni, teatri.. o podcast, non raccontando SOLO la loro storia ma parlando a nome di tutti gli autistici ed in termini, a mio avviso scorretti e troppo fuorvianti, ricevendo un compenso ovvero un cachet. Non un rimborso spese, un vero e proprio cachet. 

Invece, come le sponsorizzano queste cliniche mediche? 

Purtroppo, utilizzando dei video poco etici, descrivendo sintomi che potrebbe avere chiunque..affermando, senza nessuna base scientifica, che l'autismo è solo un modo diverso di vedere il mondo (c'è stato qualcuno che ha detto "è come avere gli occhi azzurri" 

cercano però in tutti modi di spedirti a fare una diagnosi presso queste cliniche, dove loro percepiscono la commissione.

Ma allora, è come avere gli occhi azzurri o ti serve una diagnosi? La diagnosi da adulto sapete come funziona? Ve la spiegano davvero?

Ricordatevi tutti che 

siamo pazienti

non neuropsichiatri

ricevere la diagnosi non fa di noi un neuropsichiatra

avere vissuto una vita da persona autistica non diagnosticata non fa di noi un divulgatore di verità assolute

🎷

Qualcuno mi chiederà, "Sara ma perché sei così arrabbiata?" 

Perché queste persone vanno in giro dicendo che l'ABA è una tecnica di addestramento per cani, demonizzano masking e compensazioni sociali… dicono inoltre che "dobbiamo sensibilizzare, perché questo mondo è troppo neuro tipico" senza pensare/lottare per tutti quei bambini che non vivranno mai veramente un mondo completamente inclusivo e hanno bisogno di tantissimi strumenti (fin da piccoli) per (speriamo) autodeterminarsi! 

Molti di questi attivisti sono laureati, hanno una casa di proprietà, lavorano grazie alla diagnosi (presunta spesso), guidano la macchina e parlano dell'autismo come di un modo diverso di essere... 

bè..

 fanno incazzare anche tanti altri genitori non solo me.