1. Prestazioni Economiche e Assistenziali (INPS)
Queste prestazioni sono legate al riconoscimento dell'Invalidità Civile, non direttamente alla Legge 104.
Indennità di Frequenza:
Per minori con "difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età" (inclusi i minori autistici).
È erogata mensilmente (per 12 mensilità) ed è finalizzata all'inserimento scolastico e sociale.
È corrisposta per la durata della frequenza a trattamenti o scuole.
Indennità di Accompagnamento:
Riconosciuta agli invalidi civili totali (100%) che non sono in grado di compiere gli atti quotidiani della vita senza assistenza o che necessitano di sorveglianza continua.
È erogata mensilmente (per 12 mensilità) e non è legata al reddito né all'età.
È compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa.
2. Agevolazioni Lavorative per i Genitori (Legge 104, Art. 3, comma 3)
Questi benefici sono cruciali per permettere ai genitori lavoratori di assistere il proprio figlio con disabilità grave.
Permessi Lavorativi Retribuiti (3 giorni al mese):
Il genitore lavoratore ha diritto a tre giorni di permesso mensile retribuito, coperti da contribuzione figurativa, che possono essere frazionati anche in ore.
Congedo Straordinario Retribuito (fino a 2 anni):
Il genitore (o altro familiare) può richiedere un periodo di congedo straordinario retribuito della durata massima di due anni nell'arco della vita lavorativa, fruibile anche in modalità frazionata.
È retribuito con un'indennità pari all'ultima retribuzione e coperto da contribuzione figurativa ai fini pensionistici.
Prolungamento del Congedo Parentale e Permessi Orari:
In alternativa ai permessi mensili, per il figlio con disabilità fino a 12 anni è possibile fruire del prolungamento del congedo parentale (per un massimo di 3 anni totali, con indennità al 30%) oppure di due ore di permesso giornaliero retribuito fino al compimento del terzo anno di vita.
Scelta della Sede di Lavoro e Rifiuto al Trasferimento:
Il lavoratore ha diritto a scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio del figlio (se possibile) e non può essere trasferito ad altra sede senza il suo consenso.
3. Agevolazioni Fiscali (Agenzia delle Entrate)
Queste agevolazioni mirano a ridurre il carico economico legato all'assistenza.
A. Detrazioni per Figli a Carico
Per ogni figlio con disabilità fiscalmente a carico spettano detrazioni IRPEF più consistenti rispetto ai figli senza disabilità (gli importi variano in base all'età del figlio).
B. Spese Sanitarie e Assistenza Specifica
Deduzione dal reddito complessivo dell'intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica (ad esempio, terapie ABA, logopedia, psicomotricità, ecc.).
Detrazione IRPEF del 19% delle spese sostenute per gli addetti all'assistenza personale o familiare (badanti, caregiver), su un importo massimo detraibile.
C. Mezzi di Locomozione (Auto) 🚗
Queste agevolazioni possono essere usufruite dal familiare che ha il figlio fiscalmente a carico.
Detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta per l'acquisto di un veicolo (su una spesa massima di circa 18.075,99 euro).
IVA agevolata al 4% sull'acquisto del veicolo (anziché al 22%).
Esenzione dal pagamento del Bollo Auto.
Esenzione dall'Imposta di Trascrizione sui passaggi di proprietà.
D. Ausili e Sussidi Tecnici/Informatici
Detrazione IRPEF del 19% della spesa.
IVA agevolata al 4% per l'acquisto di ausili e sussidi tecnici e informatici destinati a facilitare l'autosufficienza e l'integrazione (es. tablet, computer, software specifici).
4. Mobilità e Accessibilità
Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE):
Permette la circolazione e la sosta nei posti riservati, nelle zone a traffico limitato (ZTL) e nelle aree pedonali, fondamentale per chi ha una ridotta capacità di deambulazione o una disabilità psichica che preclude una mobilità autonoma.
Detrazioni/Contributi per Abbattimento Barriere Architettoniche:
Agevolazioni fiscali o contributi (anche regionali/comunali) per interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche nell'abitazione.
Importante: I requisiti e gli importi possono essere soggetti ad aggiornamenti annuali. Per un quadro completo e personalizzato, è sempre consigliabile rivolgersi a un Patronato, all'INPS e all'Agenzia delle Entrate.