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................mi ha chiesto, sotto un video tiktok, "Volevo chiederti una cosa, pensi che un giorno riavremo anche noi una vita come tutti gli altri genitori?"
Care lettrici e lettori, se ce ne sono, io vi chiedo: CHE VITA VORRESTE? Vi siete davvero guardati dentro per capire cosa volete da questa vita? E' ormai appurato il fatto che non avremo mai più la libertà e la spensieratezza senza questi obblighi, verso un esserino che dipende totalmente da noi. Quella persona non esiste più, ed è anche giusto così.
Non guardate le coppie ricchissime che si possono permettere tate, cuochi, educatrici esperte in casa e hotel di lusso con un nido/scuola interno. Quella non è quotidianità. Quella è l'eccezione. Partite da quello che avete oggi. Io ho due figli di cui uno disabile e uso tutti i benefit per farlo viaggiare e imparare (ABA a pagamento).
Certo è, che non me ne frega più un cavolo della cena a lume di candela o della borsa all'ultimissima moda. Io e Fabio facciamo le cene a lume di candela alle 21.30 mentre loro dormono nell'altra stanza e per noi quella è felicità. C'è chi non ha, purtroppo, neanche questo.
Riformulate questa vita in base a quello che potete fare e non a quello che non avrete mai. Lo yatch con la domestica non lo avrò mai. Ma una casa vista mare a Malta, dove lavorerò come una schiava, si. E va bene così. Malta è fattibile se vuoi un appartamento modesto, senza piscina, senza balcone, prenotato 9 mesi prima, senza la cucina shabby chic instagrammabile. Costa la metà rispetto all'Italia e riesci a fare tantissimo mare. (Malta è un esempio)
Occorre riorganizzare la propria famiglia come una vera e propria azienda per evitare la bancarotta e di conseguenza il fallimento.